
I percorsi (sotto descritti e scaricabili con traccia GPS), chiamati Gambera blu, giallo, verde e rosso partono dal fondovalle di Vho (Tortona) presso il Centro Sportivo Country Club, sulla linea delle “antiche fontane”, percorrono strade bianche e interpoderali, tra filari di vite e fossi imperlati di more, fino a toccare le varie cime collinari più alte quali il Monte Gambera, Monte Gualdone e su, fino a alle antiche e affascinanti Torri Medievali di San Alonsio che, come alfieri, controllano la pianura abbracciandola tutta col suo sguardo interrotto solo ad ovest dal Monviso e ad est dalle Alpi Retiche.
Un particolare grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che ha saputo vedere e appoggiare con entusiasmo questo progetto per la rivalutazione del nostro splendido territorio.
Vieni anche tu a scoprire i nostri sentieri!
Sterrati (tranne brevi passaggi di raccordo) che permettono a tutti, famiglie incluse, di godere lo spettacolo delle colline tortonesi e riscoprire posti lontani nella memoria ma vicini nel cuore.
Ideale per cominciare a conoscere le colline intorno al Gambera.
Una bella passeggiata o un breve ma allenante percorso che dà un assaggio dei percorsi collinari che si possono trovare nel Tortonese.
Attraverso vigneti e piccoli paesini dalle case costruite con il tradizionale tufo. Una piacevole passeggiata di mezza giornata o, per chi corre, un bell’allenamento collinare.
Ideale per chi vuole impegnarsi in un percorso più lungo e impegnativo che darà una visione globale e splendida del nostro territorio dalle colline ai pre appennini.
E se il correre e camminare “trail” non fosse per forza un passaggio in posti lontani dall’uomo, selvaggi e duri, ma fosse semplicemente una dolce e scorrevole scoperta della campagna amica?
Sarebbe forse meno trail tutto questo?
E se invece le montagne le si vedesse, splendide e adagiate fianco a fianco come perle di un filo, solo da lontano?
Magari tra le foglie arrossate di vite, i piedi affondati nel profumo acre di foglie di bosco in autunno e il naso rapito da nuvole di viole in primavera sulla cima della collina, palcoscenico tra Alpi ed Appennini?
Certamente no, è la risposta di Azalai.