Distanza 15,91 km – Dislivello positivo 477 m
Attraverso vigneti e piccoli paesini dalle case costruite con il tradizionale tufo. Una piacevole passeggiata di mezza giornata o, per chi corre, un bell’allenamento collinare.
Percorso
- Si prende la inghiaiata strada Albarella (Cartelli indicatori) e la si segue in piano per un chilometro. Laddove la strada diventa asfaltata e si impenna la si segue per un altro chilometro circa fino a raggiungere, la sterrata Strada Valpraga che parte sulla destra (Cartelli indicatori apposti alla recinzione di una casa privata).
- Si prende strada Valpraga e si scende per qualche centinaio di metri (Cartelli indicatori sulla recinzione sulla destra) e si prosegue dritti sulla strada che si arrampica verso il Gambera ma rimane corribile.
- Si giunge al termine della salita, al terzo chilometro circa, e, in corrispondenza di un trivio (Cartelli sulla sinistra), si svolta a sinistra prendendo la “strada romana”, un bellissimo e velocissimo sentiero nel bosco.
- Dove il bosco finisce si rimane su una bellissima dorsale in mezzo alle vigne con il bel paesino di Mombisaggio sulla destra. Affrontando una erta salita, intorno al 4° Chilometro, si giunge sul colmo della collina di Mongualdone.
- Da qui la vista spazia sull’Appennino ormai vicino.
- Si vedono bene il Giarolo ed il Tobbio, oltre ai paesi di Fonti (che raggiungeremo) e Sarezzano le torri medioevali di Sant’Alosio, la Rocca di Sorli e la Chiesa di Palenzona.
- Si raggiunge il quadrivio di Mongualdone e (Cartelli) si prende a destra una discesa scoscesa in erba che ci porta alla Chiesetta di Fonti (punto acqua); ci si immette sull’asfalto e si sale verso fonti (Cartelli) mentre sulla destra in discesa parte la strada delle Fontane di Fonti che prenderemo al ritorno per rientrare.
- Arrivati nella piazzetta di Fonti, ci fermeremo a riempire le borracce alla fontana ed ammireremo la valle Ossona sotto di noi; riprendiamo in discesa verso Villaromagnano e, alla fine dell’abitato, prendiamo la sterrata in discesa asulla sinistra (Cartelli sul paracarro e ripetuti sul palo della vigna).
- Corriamo tutta la discesa per un chilometro circa e, arrivati ad un bivio a T nei pressi del ponte in legno della ciclabile (su cui passeremo al ritorno), giriamo a sinistra (Cartelli a sinistra nel bivio) e seguiamo la salita per circa 500 metri; in una curva a sinistra, prendiamo invece a destra tra le piante (Cartelli) e, con una salita dolce su fondo erboso, arriviamo su un colmo erboso da cui, brevemente (200 metri) raggiungiamo la Strada Provinciale che, presa a sinistra (Cartelli) ci porta in 500 metri al bivio per Battignana che prendiamo a destra (Cartelli).
- La salita di Battignana, con i suoi 500 metri è davvero impegnativa ma regala, giunti al cortile tra le cascine, un angolo di quiete ristoratrice. Si prosegue su strada sterrata e si giunge alla cosiddetta “Collina delle lepri” ove, ad un incrocio a T, si dividono i percorsi del Gambera Verde e del Gambera Rosso.
- Per il Gambera Verde prendiamo a destra (Cartelli sui pali della vigna,siamo intorno all’ottavo chilometro) e scendiamo sulla discesa terrosa che ci porta, in un chilometro circa, al Magazzino della Provincia nei pressi dell’incrocio Villaromagnano, Cerreto, Castellania.
- Prendiamo la ciclabile verso Villaromagnano e ci rilassiamo per circa un chilometro passando sul ponticello in legno e giungendo nei pressi della frazione Rampina.
- Svoltiamo a destra (Cartello) e prendiamo una strada inizialmente erbosa che poi si trasforma in un erta salita terrosa al limite di una vigna.
- Proseguiamo verso sinistra e, con una impegnativa salita erbosa, raggiungiamo Romagnano.
- Con un chilometro di asfalto torniamo a Fonti (Fontana) da cui scendiamo percorrendo l’asfalto contornato da piante.
- Al fondo della discesa (Cartelli) si prende a sinistra la Strada delle Fontane di Fonti, impluvio sempre fresco e luogo di risorgive.
- In questo punto ci ricongiungiamo con il Gambera Giallo.
- Con una bella stradicciola di un chilometro giungiamo alle pendici di Mombisaggio dove, una bella Roverella, che lasceremo sulla sinistra, ci darà il benvenuto (Cartelli); dopo 10 metri prendiamo la salita sulla destra che ci porta, dopo circa 500 metri, sull’asfalto sopra Mombisaggio.
- Svoltiamo a destra, alle pendici del Gambera e, giunti alla stradina che conduce alla vetta, la prendiamo e guadagnamo il belvedere del Monte Gambera.
- Qui è doverosa, nelle belle giornate , una sosta per poter vedere tutto l’Appennino, il Monviso, le Alpi Graie, il Monterosa e, in secondo piano, il Cervino.
- Dalla vetta, verso il pennone e dando la schiena al Crocifisso, scendiamo a sinistra su discesa erbosa e torniamo sulle stradicciole di colmo.
- All’incrocio, ignoriamo la discesa a destra (Gambera Blu) e proseguiamo sul colmo tra le vigne (e, ahimè due roulotte abbandonate); dopo 200 metri si segue la discesa terrosa a destra che, con fondo sconnesso ci porta, finalmente, sulla collina che sovrasta il Country Club, punto di partenza.
- Si scende 200 metri sulla strada ed, al Rovere, si piega a destra e si entra in un pratone (Cartelli sulla pianta); da qui, al gazebo, si gira a sinistra e si scenda, finalmente al CCV.